Il presidente Zeppetella ci poi ha rilasciato la seguente
intervista, che riportiamo integralmente, in cui ha spiegato le motivazioni che
hanno portato ad una simile decisione e quale futuro si prospetta ora per gli Ambientalisti Pietramelaresi.
Presidente quali sono i motivi che vi hanno portato alla scelta di
chiudere il circolo, forse tra questi la volontà di non procedere con il
tesseramento per l’anno 2013 può essere stata anche dettata dal momento di forte
disagio economico che purtroppo non sta risparmiando anche molte famiglie del
nostro Paese?
È vero, la crisi si sente in giro anche da noi e questo ci ha
suggerito una scelta responsabile, ma a
dire il vero noi non abbiamo mai avuto difficoltà in passato a trovare persone
in paese che avessero intenzione di iscriversi alla nostra associazione e
probabilmente non l’avremmo avuta neanche quest’anno. I problemi sono due: riscontrare via via in questi anni una
mancanza in termini di partecipazione degli iscritti, che pur pagavano
regolarmente le tessere, e il rinnovamento che io ho auspicato fin dalla
primavera 2012, che doveva riguardare soprattutto le cariche dirigenziali,
quindi in primis la mia. Ho dato tempo sei mesi per cercare nuove persone che
si facessero carico di dirigere il circolo, alla scadenza visto che nessuno ha
voluto cogliere questa opportunità, ho mantenendo fede alla mia intenzione di
rinnovamento.
È quindi per questo che avete deciso di abbandonare?
Per questo motivo abbiamo deciso di voler smettere di appartenere
solo sulla carta ad un’etichetta, quella di Legambiente, rinnegando delle
tessere che costano soldini e delle cariche che non significano poi tanto, ma
non rinneghiamo ne abbandoniamo il nostro impegno per l’ambiente che ci
circonda e che ci ha portato in questi anni ad ottenere degli ottimi risultati
nelle manifestazioni che ci hanno visti protagonisti.
Quale su tutte le giornate che avete organizzato sente di dover
definire quella più riuscita?
Abbiamo sempre riscontrato una buona partecipazione della
popolazione nell’organizzare ogni anno manifestazioni come Puliamo il Mondo,
Sentieri Puliti e non ultime le due edizioni del Mercatino del riutilizz; ma
se per lei riuscita vuol significare che più di tutte ha incarnato i valori di
Legambiente, credo sia l’attività di
formazione svolta a vantaggio degli alunni nelle scuole elementari sul ciclo
degli oli esausti.
A proposito degli oli esausti è solo grazie alla vostra caparbietà se
il paese ha un raccoglitore per la raccolta?
Si, ma soprattutto è il risultato quello che conta, più di
1200 litri di olio raccolti ogni anno. Nel tempo abbiamo avanzato molte altre
proposte all’Amministrazione Comunale, alcune le hanno prese in considerazione
e già realizzate, come il campetto polivalente in via Sant’Antonio Abate con
relativo parcheggio e l’isola ecologica, altre messe in cantiere come
l’installazione anche da noi auspicata di pannelli fotovoltaici su gli immobili
comunali. Altre disattese come le strisce pedonali e l'affissione selvaggia.
E pure spesso siete stati etichettati, forse ingiustamente, come un
associazione di “opposizione”?
Purtroppo questo accade quando con superficialità si vuole
definire oppositore o peggio ancora nemico un gruppo che non è spesso stato
d’accordo con le politiche ambientali espresse in questi anni, ma posso garantirvi
che le collaborazioni con l’amministrazione in questi anni sono state cospicue
e vanno ben oltre quelle elencate prima, basti pensare anche al bando per la
distribuzione delle compostiere domestiche, o alla diffusione dei primi
opuscoli sulla raccolta differenziata ecc.
Avete sempre avuto il pallino dell’informazione, siete stati tra i
primi ad inventare un giornalino volantino, che fine farà ora lo storico
Larambiente?
È vero abbiamo sempre ritenuto fondamentale il nostro
giornalino che ci permetteva, soprattutto all’inizio, di farci conoscere e di
diffondere le nostre idee alla gente che intendeva seguirci. Già da tempo però
abbiamo ritenuto indispensabile adeguare il nostro volantino ad un formato
elettronico, il blog, che ci permette una maggiore diffusione ad un costo
minore, e tutto questo rimarrà invariato.
Cioè?
Cioè Larambiente rimarrà quel recipiente di interscambio
culturale sulle tematiche ambientali disponibile e fruibile a tutti gli
ambientalisti pietramelaresi e dell’alto casertano in genere nonché a chiunque
sia sensibile alle problematiche che circondano le nostre zone pur seguendoci
da più lontano.
Come ogni blog avrà un responsabile che sarà il Sig.
Domenico Santagata che sostituisce nell’egregio lavoro svolto fino ad ora la Sig.ra Carmela
Martello.
Sempre tramite questo blog cercheremo di organizzare qualche
manifestazione tipo quelle organizzate con Legambiente come puliamo il mondo o il
mercatino del riutilizzo che ovviamente avranno un altro nome ed un'altra data
in calendario.
A proposito del mercatino, la gente si chiede quando sarà piazzato il
gioco che avevate promesso di installare presso il parco giochi sulla
lottizzazione Aprovitola?
Molto presto. Nelle due edizioni del mercatino abbiamo
raccolto circa 400,00 € che saranno spese come avevamo previsto.
Come sarà quindi ora la vostra organizzazione e come intendete programmare i futuri eventi?
Sarà una tavola rotonda tra quei pochi ex soci del circolo
Legambiente, che ne hanno determinato lo scioglimento nell’ultima riunione, che
quando vorranno si siederanno senza cariche, senza lacci e senza etichette di
appartenenza a questa tavola insieme a chi vorrà magari darci una mano ed
organizzeranno ancora delle cose interessanti in questo paese con modalità che
via via vi saranno illustrate nelle pagine del nostro blog.
Arrivederci al prossimo appuntamento allora?
In primavera - estate, vi aspetto numerosi ci conto.
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