"Tutto quello che si fa, è solo ed esclusivamente per noi. Non possiamo vivere in un mondo rovinato in tutti i sensi, quando abbiamo invece l'opportunità di collaborare tra di noi e fare di questo mondo un luogo più bello, ricordandoci che la terra su cui viviamo non ci è stata donata dai nostri padri ma ci è stata prestata dai nostri figli."

giovedì 28 febbraio 2013

Quando un'amm.ne ascolta i suoi cittadini

Siccome il "caso purtella" è sempre stato di interesse nel nostro comune, è riuscito a comparire anche nel giornale provinciale.

sabato 23 febbraio 2013

Arrivederci a Legambiente, non all'ambiente a Pietramelara

Dopo circa cinque anni dalla sua nascita, chiude a Pietramelara il circolo locale di Legambiente. Lo ha dichiarato il presidente storico, nonché socio fondatore del circolo Saverio Zeppetella, che al termine dell’ultima riunione svoltasi con i soci iscritti a fine gennaio ha rilasciato questa dichiarazione: “Da tempo meditavamo sulla situazione del nostro circolo, e la scadenza del mandato delle cariche amministrative, ci ha fornito l’occasione per verificare se era giusto o meno continuare il nostro mandato sul territorio. Di comune accordo con i soci presenti a quest’ultima riunione si deciso di sciogliere il circolo senza dar nuovo corso né al tesseramento per l’anno 2013, né alla votazione per il rinnovo del direttivo.”

Il presidente Zeppetella ci poi ha rilasciato la seguente intervista, che riportiamo integralmente, in cui ha spiegato le motivazioni che hanno portato ad una simile decisione e quale futuro si prospetta ora per gli Ambientalisti Pietramelaresi.

Presidente quali sono i motivi che vi hanno portato alla scelta di chiudere il circolo,  forse tra questi la volontà di non procedere con il tesseramento per l’anno 2013 può essere stata anche dettata dal momento di forte disagio economico che purtroppo non sta risparmiando anche molte famiglie del nostro Paese?

È vero, la crisi si sente in giro anche da noi e questo ci ha suggerito una scelta responsabile,  ma a dire il vero noi non abbiamo mai avuto difficoltà in passato a trovare persone in paese che avessero intenzione di iscriversi alla nostra associazione e probabilmente non l’avremmo avuta neanche quest’anno. I problemi sono due:  riscontrare via via in questi anni una mancanza in termini di partecipazione degli iscritti, che pur pagavano regolarmente le tessere, e il rinnovamento che io ho auspicato fin dalla primavera 2012, che doveva riguardare soprattutto le cariche dirigenziali, quindi in primis la mia. Ho dato tempo sei mesi per cercare nuove persone che si facessero carico di dirigere il circolo, alla scadenza visto che nessuno ha voluto cogliere questa opportunità, ho mantenendo fede alla mia intenzione di rinnovamento.
 
È quindi per questo che avete deciso di abbandonare?

Per questo motivo abbiamo deciso di voler smettere di appartenere solo sulla carta ad un’etichetta, quella di Legambiente, rinnegando delle tessere che costano soldini e delle cariche che non significano poi tanto, ma non rinneghiamo ne abbandoniamo il nostro impegno per l’ambiente che ci circonda e che ci ha portato in questi anni ad ottenere degli ottimi risultati nelle manifestazioni che ci hanno visti protagonisti.

Quale su tutte le giornate che avete organizzato sente di dover definire quella più riuscita?

Abbiamo sempre riscontrato una buona partecipazione della popolazione nell’organizzare ogni anno manifestazioni come Puliamo il Mondo, Sentieri Puliti e non ultime le due edizioni del Mercatino del riutilizz; ma se per lei riuscita vuol significare che più di tutte ha incarnato i valori di Legambiente, credo sia l’attività  di formazione svolta a vantaggio degli alunni nelle scuole elementari sul ciclo degli oli esausti.

A proposito degli oli esausti è solo grazie alla vostra caparbietà se il paese ha un raccoglitore per la raccolta?

Si, ma soprattutto è il risultato quello che conta, più di 1200 litri di olio raccolti ogni anno. Nel tempo abbiamo avanzato molte altre proposte all’Amministrazione Comunale, alcune le hanno prese in considerazione e già realizzate, come il campetto polivalente in via Sant’Antonio Abate con relativo parcheggio e l’isola ecologica, altre messe in cantiere come l’installazione anche da noi auspicata di pannelli fotovoltaici su gli immobili comunali. Altre disattese come le strisce pedonali e l'affissione selvaggia.

E pure spesso siete stati etichettati, forse ingiustamente, come un associazione di “opposizione”?

Purtroppo questo accade quando con superficialità si vuole definire oppositore o peggio ancora nemico un gruppo che non è spesso stato d’accordo con le politiche ambientali espresse in questi anni, ma posso garantirvi che le collaborazioni con l’amministrazione in questi anni sono state cospicue e vanno ben oltre quelle elencate prima, basti pensare anche al bando per la distribuzione delle compostiere domestiche, o alla diffusione dei primi opuscoli sulla raccolta differenziata ecc.  

Avete sempre avuto il pallino dell’informazione, siete stati tra i primi ad inventare un giornalino volantino, che fine farà ora lo storico Larambiente?

È vero abbiamo sempre ritenuto fondamentale il nostro giornalino che ci permetteva, soprattutto all’inizio, di farci conoscere e di diffondere le nostre idee alla gente che intendeva seguirci. Già da tempo però abbiamo ritenuto indispensabile adeguare il nostro volantino ad un formato elettronico, il blog, che ci permette una maggiore diffusione ad un costo minore, e tutto questo rimarrà invariato.

Cioè?

Cioè Larambiente rimarrà quel recipiente di interscambio culturale sulle tematiche ambientali disponibile e fruibile a tutti gli ambientalisti pietramelaresi e dell’alto casertano in genere nonché a chiunque sia sensibile alle problematiche che circondano le nostre zone pur seguendoci da più lontano.
Come ogni blog avrà un responsabile che sarà il Sig. Domenico Santagata che sostituisce nell’egregio lavoro svolto fino ad ora la Sig.ra Carmela Martello.
Sempre tramite questo blog cercheremo di organizzare qualche manifestazione tipo quelle organizzate con Legambiente come puliamo il mondo o il mercatino del riutilizzo che ovviamente avranno un altro nome ed un'altra data in calendario.

A proposito del mercatino, la gente si chiede quando sarà piazzato il gioco che avevate promesso di installare presso il parco giochi sulla lottizzazione Aprovitola?

Molto presto. Nelle due edizioni del mercatino abbiamo raccolto circa 400,00 € che saranno spese come avevamo previsto.

Come sarà quindi ora la vostra organizzazione  e come intendete programmare i futuri eventi?

Sarà una tavola rotonda tra quei pochi ex soci del circolo Legambiente, che ne hanno determinato lo scioglimento nell’ultima riunione, che quando vorranno si siederanno senza cariche, senza lacci e senza etichette di appartenenza a questa tavola insieme a chi vorrà magari darci una mano ed organizzeranno ancora delle cose interessanti in questo paese con modalità che via via vi saranno illustrate nelle pagine del nostro blog.

Arrivederci al prossimo appuntamento allora?

In primavera - estate, vi aspetto numerosi ci conto.