"Tutto quello che si fa, è solo ed esclusivamente per noi. Non possiamo vivere in un mondo rovinato in tutti i sensi, quando abbiamo invece l'opportunità di collaborare tra di noi e fare di questo mondo un luogo più bello, ricordandoci che la terra su cui viviamo non ci è stata donata dai nostri padri ma ci è stata prestata dai nostri figli."

domenica 25 settembre 2011

Le foto della giornata 'Puliamo il mondo'

Il circolo di Legambiente Pietramelara ha organizzato la giornata PULIAMO IL MONDO, iniziativa più importante di Legambiente a livello nazionale. I luoghi scelti per la ripulita sono stati la strada panoramica Pietramelara-Rocchetta e Croce, via Mancini e contrada Murro.







martedì 20 settembre 2011

Verso uno sviluppo sostenibile

Le politiche europee, nazionali,regionali degli ultimi anni sono state segnate da un nuovo approccio neiconfronti dello sviluppo, incentivato sicuramente da una visione piùresponsabile del territorio e delle risorse presenti. Fu così che negli anniOttanta, come risposta alla “questione ambientale”, venne introdotto ilconcetto di sviluppo sostenibile. Ma procediamo per gradi …
A seguito della Seconda GuerraMondiale, lo stato di devastazione in cui si trovavano i territori, i borghi ele abitazioni, imponeva un celere intervento di recupero, ma soprattuttoricostruzione. Seguì quindi un “florido” periodo per l’edilizia, che, tuttavia,fu del tutto incontrollata e sfociò nell’abusivismo. Alle necessità del dopoguerra,si aggiunse lo sviluppo di un’economia basata soprattutto sul settoreindustriale, quindi le masse dei lavoratori si spostavano nei centri urbanideterminandone l’espansione, non sempre correttamente pianificata. Negli anniSessanta la ripresa economica incentivò ulteriormente l’espansionismo edilizio;alla domanda di abitazione si aggiunse anche quella di seconde case a fini diturismo stanziale.
Si può ben vedere che negli anniil territorio, il NOSTRO territorio, è stato considerato come un substrato passivosul quale l’uomo è libero di esercitare le proprie attività, di trasformarlo eadattarlo al meglio a quelli che sono i propri bisogni e spesso a solicapricci. A tale concezione si contrappongono tanti episodi che si sonoverificati nel corso del tempo, dal crollo di interi quartieri (come adAgrigento nel 1966) alle numerose frane,devastanti in termini monetari ma soprattutto di vite umane.
Fu così che negli anni Ottanta,come dicevo, per rispondere a tale situazione, si affermò il concetto di svilupposostenibile. Al termine “crescita” si sostituisce quello di “sviluppo”; mentrela crescita implica un aumento di taglia, quindi un’espansione fisica,quantitativa, lo sviluppo si rivolge prima di tutto ad un miglioramento, ad unaumento qualitativo dell’esistente, quindi ad un’azione di recupero eriqualificazione piuttosto che ad una costruzione ex novo. Tale sviluppo deve poi essere “sostenibile”, cioè bisognaessere in grado di sostenerlo, con una più elevata attenzione alle risorseeffettivamente presenti e soprattutto a come utilizzarle.
Se per molti anni l’uomo si èoccupato di soddisfare i bisogni presenti, spesso senza chiedersi se le proprieazioni potrebbero avere conseguenze, con lo sviluppo sostenibile si vuoleguardare anche al futuro, consapevoli del fatto che in una realtà cosìdinamica, qual è quella in cui oggi viviamo, ogni nostra azione avràinevitabilmente degli effetti, sebbene non sempre immediatamente percepibili.Ci si impegna pertanto a soddisfare i bisogni presenti senza comprometterel’ecosistema nella possibilità disoddisfare i bisogni delle generazioni future, quindi a lasciare in eredità unostock di risorse almeno pari a quello a nostra disposizione. Lo svilupposostenibile quindi non si esaurisce con l’incremento di aree verdi, ma implicaazioni volte a limitare l’uso delle risorse non rinnovabili, ad un uso delsuolo più razionale, ad incentivare fonti alternative per la produzione dienergia, a controllare e possibilmente eliminare fonti di inquinamento, acontenere la produzione di rifiuti guardandoli come una risorsa da reinserirenei cicli produttivi piuttosto che smaltire in modo illecito.
Ci si è resi conto, sebbene nondopo poche “spese”, che l’ecosistema del quale ci troviamo a far parte è moltofragile, quindi, se non vogliamo rinunciare al progresso, alla prosperità, atutti quei bisogni un tempo considerati inutili o superflui ma oggi essenziali,è necessario agire guardando non al solo obiettivo da raggiungere, bensìall’intero contesto presente e futuro.
Si spera che le politicheispirate a tali nozioni non rimangano solo un’utopia verso cui tendere o daraggiungere negli anni futuri (prefissando scadenze sempre più lontane); ènecessario metterle in pratica oggi e, soprattutto, farlo concretamente. Ingioco non c’è l’interesse di pochi, bensì il benessere di tutti.

lunedì 19 settembre 2011

Aspettando "Puliamo il mondo 2011"

Questo di oggi è un mondocomplesso, il quale è pronto ad aggiornarsi ogni momento perciò dobbiamoessere ai passi con esso e preparare i nostri piccoli a eventuali svolte. Quello su cui possiamo contare per andare avanti è quindi informare, cosìvorrei scusarmi per essere stata troppo dettagliata nei numeri precedenti.Cercherò di portare tutto su un linguaggio meno noioso e più semplice, allaportata dei nostri ragazzi. Le critiche si accettano sempre e servono amigliorarsi, se ci arrendiamo al primo giudizio, siamo finiti. L’importante ènon fare la guerra!!!
Dunque nelle iniziative ne troviamo una molto importanteper la sana crescita del paese, “Puliamo il Mondo 2011”. Che cosa si sa diquesto evento? Alcuni hanno anche detto che noi sappiamo poco a riguardo.Ebbene nell’articolo di oggi, parleremo di quest’appuntamento. Puliamo il Mondo è il più grande incontro di volontariato ambientale del mondo. Va avanti dal 1993 quando Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia, presente anche su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro dei tantissimi gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine. Con questa iniziativa vengono liberate dai rifiuti e dall'incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città del mondo. Tra queste città che partecipano, c'è anche il nostro paese, che sebbene abbia il gruppo Legambiente con pochi partecipanti, si propone sempre per sgombrare strade o eventuali, dai rifiuti. Ciò dev'essere apprezzato, perchè nonostante l'ignoranza di alcuni cittadini che usano le zone appena pulite come cassonetti svuotati, si è sempre pronti a ripulire.
- C'è gente che considera quest'occasione come una presa in giro, proprio perchè si pulisce e ci sporcano di nuovo.
- C'è gente che la considera invece come una perdita di tempo, perchè il mondo già e tutto malato, e quindi cosa risolverebbe pulirne una minimissima parte che in confronto a tutto l'inquinamento non è nulla?
- C'è gente che invece pensa che partecipando andrebbe a perderci la faccia, perchè ciò è roba sa "spazzini".
- Altri invece pensano a farsi notare.
Io credo che non valga nessuna delle quattro opzioni, perchè in realtà questa giornata è infondata sulla pulizia e sulla sensibilizzazione, questa però non avviene facendosi notare, ma parlando con la gente in modo che possa capire l'importanza di una paese più pulito. Andando a pescare tutti, in primis chi inquina il suolo con sostanze tossiche e poi con chi inquina gettando spazzatura per strade o nei rivoli destinati allo smaltimento delle acque piovane. Poi andare a pulire non è roba da spazzini, non si perde la dignità per così tanto, ma si dovrebbe essere ringraziati perchè quando un angolo viene sporcato e poi ripulito, la differenza si nota subito. Chi invece si lascia andare a credere che sia inutile pulire, quella è ignoranza bella e buona perchè se ogni paese e ogni città di questo mondo cominciasse a rendersi conto di ciò che ha intorno e ad agire, pulendo così come facciamo noi, il risultato sarebbe enorme. Invece spesso si è superficiali. E infine l'idea della presa in giro perchè se pulisci, sporcano di nuovo. Si questa cosa è vera, perchè succede. Ma allora cosa ci sono a fare le persone intelligenti? Se non si collabora, non si risolve. E per questo Puliamo il Mondo vuole essere un'iniziativa di cura e pulizia, un'azione allo stesso tempo concreta e simbolica per chiedere città più pulite e vivibili.

Ricordandoci che " La Terra su cui viviamo, non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli."
Voi una cosa prestata sareste in grado di restituirla rovinata?



sabato 17 settembre 2011

L'associazione Legambiente Pietramelara si stringe al dolore dei nostri soci Lucia Cipriano, Angelo Muzzo e Giovanni Sardo per la perdita del loro Caro Francesco Cipriano.



venerdì 16 settembre 2011

Puliamo il mondo 2011

Il circolo di Legambiente Pietramelara organizza per il giorno 25 settembre 2011 la giornata 'PULIAMO IL MONDO', iniziativa più importante di Legambiente, anche a livello nazionale.
Sarà una giornata dedicata alla raccolta di rifiuti e alla pulizia di strade e campagne del paese.

Il raduno è previsto per le ore 9 in Piazza San Rocco.

Questi i percorsi:

- Strada panoramica Pietramelara-Rocchetta e Croce
- Via Murro

TUTTI possono partecipare!

Diamo un piccolo contributo per migliorare l'ambiente che ci circonda e per sensibilizzare l'opinione pubblica!

mercoledì 14 settembre 2011

Che cosa sono le isole ecologiche?

L' isola ecologica è un'area attrezzata per la raccolta differenziata di rifiuti pericolosi, ingombranti o che comunque non possono essere gettati in discarica né smaltiti attraverso la raccolta differenziata porta a porta. La sua funzione è importantissima in quanto aiuta ad alleggerire le discariche e a prevenire l'inquinamento da sostanze potenzialmente dannose. In ogni isola ecologica è possibile collocare gratuitamente: Elettrodomestici, Sanitari ( Lavabi, WC, vasche da bagno ), Ingombranti in legno, Ingombranti misti, Ingombranti metallici, Batterie al piombo, Neon e Lampadine, Vernici e Solventi, Olii minerali e vegetali, Prodotti chimici domestici. Anche a Pietramelara sono iniziati i lavori per la realizzazione dell'isola ecologica, il termine è previsto per la fine dell'anno.

sabato 3 settembre 2011

Legambiente Pietramelara parteciperà a Puliamo il Mondo

Per il quarto anno consecutivo Legambiente Pietramelara parteciperà a Puliamo il Mondo, che si svolgerà verso la fine di settembre. Tutti possono aderire e darci una mano.
Prossimamente troverete maggiori informazioni sulla manifestazione sul nostro blog consultabile all'indirizzo http://larambiente.blogspot.com oppure sul gruppo Facebook 'Legambiente Pietramelara'



Contatti

E-mail: pietramelarambiente@gmail.com
Tel: 3937311580

venerdì 2 settembre 2011

Anche Legambiente Pietramelara alla Festa della Montagna

Domenica 4 settembre dalle ore 9.30 sul campo sportivo di Pietramelara si svolgerà l'ottava edizione della Festa della Montagna, organizzata dalla SPEM. La manifestazione è stata ideata per combattere lo sfruttamento inconsulto delle risorse naturali e l'inquinamento che minacciano seriamente la salute della Terra


Parteciperemo anche noi di Legambiente Pietramelara