"Tutto quello che si fa, è solo ed esclusivamente per noi. Non possiamo vivere in un mondo rovinato in tutti i sensi, quando abbiamo invece l'opportunità di collaborare tra di noi e fare di questo mondo un luogo più bello, ricordandoci che la terra su cui viviamo non ci è stata donata dai nostri padri ma ci è stata prestata dai nostri figli."

lunedì 3 dicembre 2012

Pensieri

Dobbiamo pur fermarci un po’ e riflettere, non siamo una macchina che sotto impulsi elettrici, fa costantemente gli stessi movimenti per anni,(affinché la tecnologia non la rende desueta). Siamo esseri superiori, abbiamo una mente: ci siamo evoluti, semplicemente perché siamo riusciti a capire che, tramite il linguaggio e le intuizioni, la vita di gruppo avrebbe fatto evolvere tutta la specie. Se consideriamo le nostre vite e i nostri sforzi, paragonata a quella dei nostri avi, osserviamo che, la maggior parte delle nostre azioni e dei nostri desideri è collegata all’esistenza di altri esseri umani: mangiamo cibo che altri hanno coltivato,vestiamo abiti pensati da altri, viviamo in case costruite da altri. Gran parte del nostro sapere e delle nostre convinzioni ci è stata comunicata da altra gente, per mezzo di un linguaggio, creato da altri. Senza il linguaggio le nostre capacità  di evolverci sarebbero misere, comparate a quelle degli animali superiori. Siamo obbligati perciò ad ammettere che dobbiamo il nostro principale vantaggio sulle bestie al fatto che viviamo in una società umana. L’individuo, se dalla nascita viene lasciato solo, non si potrà evolvere, nei pensieri e nei sentimenti.  Noi  siamo ciò che siamo , grazie al fatto che siamo dei membri di una società umana, che ci indirizza e ci fa evolvere dalla nascita fino alla morte. Il valore di un uomo per la comunità dipende principalmente dal modo con cui i suoi sentimenti, pensieri e azioni, sono diretti a promuovere il bene dei suoi simili, (per il mio giudizio considero buono o cattivo secondo questo metro).Solo l’individuo può pensare e quindi creare nuovi valori  per la società, anzi anche stabilire nuovi nodelli morali a cui si conforma la vita della comunità. Questa è la strada che percorrono i grandi uomini, quelli che si elevano dalla massa, quelli che restano impressi nella mente e nel cuore della gente.
La mancanza di figure eccezionali  colpisce anche  la politica; questa è importante perché indirizza la vita di tutti noi. In politica non solo mancano i capi, ma  l’indipendenza dello spirito e il senso di giustizia dei cittadini sono in larga misura in declino. Visto che tutto ciò che ci  circonda è fatto da altri, a ognuno di noi non resta che un solo aspetto che ci rende diversi , questa è la  libertà: di pensare,  di agire e di scegliere. Non preoccupatevi di qualcuno che dice che per vivere bene in questo paese non bisogna avere troppe pretese (se uscite dai quattro muri della vostra casa vi sparano..). Certo che per la classe dirigente ci vogliono menti inibite, che non pensano, che eseguono l’indicazione di chi si vuole elevare al rango di politico, ed avere la presunzione che tutto ciò che  pensa per il paese sia la scelta migliore. ...   
Di certo, per crescere  questo paese deve abbandonare  l’egoismo e l’interesse   individuale e far crescere quello collettivo.  Questo paese si comporta in modo inefficace, cioè  agisce come davanti a una tragedia: c è chi grida , piange o scappa, ma nessuno reagisce efficacemente all’esigenza inaspettata. Credo che da qualche parte dentro di noi ci sia un interruttore, che a seconda del bisogno attacca e stacca la corrente del cuore; questo impulso dovremmo chetarlo e  si dovrebbe cominciare a far funzionare la ragione. I cittadini dovrebbero voler  bene al proprio paese come gli uomini dell’alta finanza sono apprensivi verso i propri investimenti. Una volta raggiunto un obbiettivo se ne pongono subito un altro. Qual' è il nostro obiettivo?

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