"Tutto quello che si fa, è solo ed esclusivamente per noi. Non possiamo vivere in un mondo rovinato in tutti i sensi, quando abbiamo invece l'opportunità di collaborare tra di noi e fare di questo mondo un luogo più bello, ricordandoci che la terra su cui viviamo non ci è stata donata dai nostri padri ma ci è stata prestata dai nostri figli."

lunedì 1 agosto 2011

L'estate non ha nulla di strano

Per le sue citazioni ambientaliste, a Che tempo che fa, il critico televisivo Aldo Grasso sul corriere della sera l'ha definito "un invasato". Ma Luca Mercalli, il meteorologo che si occupava delle previsioni nel programma di Fabio Fazio, adesso si è preso la sua bella rivincita, mettendo per iscritto un piano per sopravvivere ai mutamenti della Terra: "Essere ecologista non può essere più un optional, una fissazione per pochi: i disastri ambientali lo dimostrano. Pensiamo, poi , che su sette miliari di persone, già oggi, un miliardo non ha da mangiare: cosa succedera in futuro?" . Nel suo nuovo libro, Prepariamoci, appena uscito per Chiarelettere, lo scienziato torinese, presidente della Società meteorologica italiana e direttore della rivista Nimbus, ci racconta come ha cercato di cambiare la propria vita in senso ambientalista perchè - avverte - "dobbiamo prepararci a un mondo con meno risorse, più affollato, con un clima più instabile, meno energie, meno abbondanza". Insomma, Mercalli ha scritto una specie di vandemecum su come difendersi dai tempi che ci aspettano. Qualche esempio? "Iniziamo a costruire le nostre case coi pannelli solari, coltiviamo l'orto. E poi iniziamo a fare la raccolta differenziata già quando andiamo al supermercato: cerchiamo di evitare il più possibile gli imballaggi".

Effetto clima Mercelli mette cosi a confronto due visioni del mondo. Da una parte la vita urbana "sprecona", dall'altra i modelli di città sostenibile:
Riscaldamento globale e inquinamento del suolo e sottosuolo sono tutti aspetti dello stesso problema. Per questo ci troviamo di fronte alle anomalie del clima. Ma per anomalie non intendo l'estate fredda di questi giorni", spiega Mercalli. In effetti sembra che da un po di tempo il clima caldo abbia deciso di lasciare l'Italia, per raggiungere lidi insoliti: l'Est Europa, la Siberia, e Mosca, dove le temperature sono andate oltre i 33 gradi. "Le temperature sotto la media di questi giorni in Italia non sono eccezionali: negli Anni 70 faceva ancora più freddo. Quello che preoccupa di più sono le stranezze che succedono nel resto del mondo".

Fonte La Gazzetta dello Sport del 28 Luglio 2011 articolo di Stefania Angelini.

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