"Tutto quello che si fa, è solo ed esclusivamente per noi. Non possiamo vivere in un mondo rovinato in tutti i sensi, quando abbiamo invece l'opportunità di collaborare tra di noi e fare di questo mondo un luogo più bello, ricordandoci che la terra su cui viviamo non ci è stata donata dai nostri padri ma ci è stata prestata dai nostri figli."

lunedì 27 febbraio 2012

Lucy Lawless, arrestata per proteste ambientaliste

L'attrice Lucy Lawless, protagonista della serie televisiva "Xena-Principessa Guerriera", è stata arrestata in Nuova Zelanda con altri cinque attivisti di Greenpeace, dopo che il gruppo si era appollaiato per giorni su una nave Shell per cercare di impedirle di salpare verso i mari artici.  Il movimento si oppone allo sfruttamento petrolifero delle regioni artiche. Il gruppo di ambientalisti aveva abbordato la Noble Dicoverer e scalato la torre di 57 metri. La nave dovrebbe partire per trivellare tre pozzi petroliferi di esplorazione nel mare al largo dell'Alaska. Gli attivisti, attrezzati con equipaggiamento e viveri, hanno sospeso striscioni con le frasi "Stop Shell" e " Save the Arctic". Lei stessa afferma di dover passare tutti alle energie rinnovabili e non andare in cima al mondo alla ricerca dell'ultima goccia di petrolio. L'attrice da tempo si batte per cause ambientali e ne 2009 è stata anche nominata ambasciatrice di Greenpeace, aveva poi aggiunto, ricordando di avere tre bambini: "Non voglio che i miei figli crescano in un mondo senza questi luoghi straordinari e ancora intatti, dove sia stato compromesso l'habitat degli orsi polari per spremere le ultime gocce di petrolio". I suoi ideali, però, per il momento costano il carcere; l'accusa, infatti, per la Lawless è quella di abbordaggio illegale di una nave.

Nessun commento:

Posta un commento