"Tutto quello che si fa, è solo ed esclusivamente per noi. Non possiamo vivere in un mondo rovinato in tutti i sensi, quando abbiamo invece l'opportunità di collaborare tra di noi e fare di questo mondo un luogo più bello, ricordandoci che la terra su cui viviamo non ci è stata donata dai nostri padri ma ci è stata prestata dai nostri figli."

mercoledì 10 ottobre 2012

Indice di impronta ecologica

L’impronta ecologica è un indice che si utilizza per misurare la richiesta umana nei confronti della natura mettendo in relazione il consumo umano di risorse naturali con la capacità della terra di rigenerarle e di smaltirne i rifiuti.
La domanda di risorse ambientali utilizzate dall’umanità supera ormai da trent’anni l’offerta di quelle disponibili e la capacità della terra di rigenerare e rigenerarsi non riesce più a sostenere questa domanda. Misurando l’Impronta della popolazione, che sia essa rappresentata da un individuo, una città, una nazione o l’umanità intera, si può valutare la pressione che esercitiamo sul pianeta e capire come agire, sia individualmente che collettivamente, per gestire al meglio le nostre risorse ecologiche entro i limiti di rigenerazione della natura.



Oggi l’umanità usa l’equivalente di 1,3 pianeti ogni anno. Ciò significa che oggi la Terra ha bisogno di un anno e quattro mesi per rigenerare quello che usiamo in un anno.
Scenari alquanto ottimisti delle Nazioni Unite suggeriscono che se il presente trend della popolazione e del consumo continuasse, entro il 2050 avremo bisogno dell’equivalente di due pianeti per il nostro sostentamento. E naturalmente ne disponiamo solo di uno.



Questi sono i risultati dell'analisi relativamente al 2008. A breve pubblicheremo i dati relativi al 2011 con un'analisi più approfondita, comprendendo anche l'implicazione di questo indice.







Tramite il sito di riferimento dell'indice, Global Footprint  Network, possiamo calcolare la nostra impronta ecologica, ovvero quanto consumiamo ogni anno (pagina in inglese).


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